Cosa vedere a Praga

Cosa vedere a Praga? Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Sono infatti molti i luoghi di interesse disseminati per la città. Non mancano monumenti ed architetture di pregio, punti in cui ammirare paesaggi mozzafiato, musei stravaganti, parchi, pub e locali. Da queste parti qualsiasi tipo di turista potrà trovare qualcosa che catturi la sua attenzione e soddisfi le sue esigenze.

Se hai deciso di visitare la capitale della Repubblica Ceca, è sicuramente utile entrare in possesso di informazioni più dettagliate a tal riguardo.

Luoghi di interesse

Sono circa 6 milioni i turisti che annualmente fanno di Praga una tappa del loro soggiorno all’estero. Le giornate dei visitatori sono davvero molto fitte di impegni. Basti pensare che sarebbero a stento sufficienti quattro giorni per visitare, praticamente senza un attimo di sosta, i luoghi di maggior interesse turistico dislocati nei vari quartieri praghesi. Vediamone alcuni.

L’antico castello di Praga

Il castello di Praga è un complesso monumentale dalle dimensioni ragguardevoli. Venne eretto nel corso del IX secolo e divenne sin da subito la casa dei principi di Boemia. Al giorno d’oggi il castello ospita il presidente Ceco.

All’interno del complesso monumentale è possibile visitare la splendida Cattedrale di San Vito, la Chiesa della Vergine Maria e la Basilica di San Giorgio oppure passeggiare per il Vicolo d’oro ed ammirare il Palazzo Reale. La struttura si è ingrandita parecchio nei secoli, man mano insomma che i vari regnanti decidevano di sottolineare il loro potere. Per questo motivo all’interno del complesso monumentale è possibile ancora oggi ammirare un gran numero di edifici, di giardini e di stradine. Dal castello è possibile ammirare uno splendido panorama sulla città.

Il ponte Carlo

Il ponte Carlo è sicuramente uno dei monumenti più noti, amati e suggestivi della città. Unisce due quartieri di Praga divisi dalla Moldava. Lungo i suoi 500 metri è possibile ammirare diversi artisti di strada alle prese con le loro specialità. L’edificazione della struttura si deve a Carlo IV che tra l’altro chiese ai suoi architetti di costruire il ponte ispirandosi al ponte di Ratisbona. Successivamente furono aggiunte delle torri e delle statue che, secondo la leggenda, si muoverebbero durante le ore notturne. Sono moltissime le leggende legate a questo ponte. Il suggerimento è quello di transitare da queste parti durante le prime ore del mattino o al tramonto per godere appieno dell’atmosfera magica che si respira.

La Chiesa di Santa Maria di Tyn

La chiesa di Santa Maria di Tyn si staglia imponente sulla vecchia piazza del mercato di Praga. Si tratta dell’edificio di culto più importante della città, dopo la Cattedrale di San Vito. La struttura, a differenza di quanto previsto originariamente, è oggi attorniata da palazzi ottocenteschi che alterano la percezione della chiesa. Un tempo infatti era forse più facile apprezzare appieno il valore architettonico della struttura.

In ogni caso la splendida costruzione gotica resta comunque una tappa di sicuro interesse, soprattutto per gli amanti dell’arte. Gli interni però hanno uno stile diverso. Questi infatti, a causa di un grosso incendio, vennero rimodernati in epoche successive. Chi si occupò del restyling della bella chiesa pensò però di optare per un arredo in pieno stile barocco.

Malá Strana: il quartiere piccolo

Il quartiere piccolo di Praga (Malà strana) è una zona molto amata dai praghesi, ma anche dalle coppie alla ricerca di uno scenario romantico in cui passeggiare mano nella mano. Sul quartiere troneggia fiero il castello di Praga. Venne raso al suolo intorno alla metà del ‘500, epoca in cui si verificò un incendio dalle proporzioni devastanti. Domate le fiamme e raccolte le macerie si pensò subito a ricostruire strade e palazzi. La missione venne affidata ad un team di architetti italiani che ricostruì il piccolo quartiere ricorrendo ad uno stile sia tardo rinascimentale che barocco. Interessante è poi visitare la bella chiesa di San Nicola che sorge proprio da queste parti.

Galleria Nazionale

La Galleria Nazionale di Praga è una tappa imprescindibile della propria tabella di marcia, soprattutto se si è degli appassionati di arte. Questo museo deve la sua costruzione all’iniziativa di alcuni cittadini che, nel 1796, si organizzarono autonomamente per dar vita alla galleria. Oggi il museo ha una collezione talmente ricca da dover essere esposta in svariate sedi. Molto interessante è ad esempio la sezione relativa all’arte antica, particolarmente stimolante è quella dedicata al medioevo boemo, intrigante è l’area ideata per poter esporre opere ascrivibili all’arte orientale. Non meno avvincente è l’area espositiva in cui trovano spazio creazioni manieristiche, barocche, ottocentesche o novecentesche. Entrare in una delle sedi della Galleria Nazionale di Praga significa poter ammirare da vicino le opere di Rubens, del Tintoretto, di Monet, di Picasso, Munch, Piero della Francesca, Rembrandt.

Il quartiere ebraico

Lo Josefov è uno dei quartieri più antichi della città. Si tratta di uno spazio molto piccolo ma ricchissimo di storia. In questo luogo la popolazione visse dal X al XVIII secolo dando vita ad un dedalo di negozi, abitazioni e strutture di pubblica utilità. Qui visse Kafka e qui ebbe origine la leggenda del Golem di Praga.

Molto suggestivo è il cimitero ebraico con le sue lapidi ammassate e disordinate. Chi decide di visitare questa parte della città non deve lasciarsi sfuggire l’occasione di vedere le quattro sinagoghe che la comunità ebraica ha costruito nel tempo. Una di esse è la più vecchia d’Europa. Interessante è anche il museo ebraico. A fine ‘800 i governatori locali decisero di distruggere parte del quartiere per far spazio a dei palazzi liberty. Il ghetto insomma oggi è un po’ diverso rispetto al passato.

L’orologio astronomico di Praga

L’orologio astronomico di Praga non è un orologio come tutti gli altri. Si tratta infatti di un prodigio meccanico le cui origini risalgono niente meno che al medioevo. Incastonato sulla bella torre del municipio, non manca ogni giorno di tenere con il naso all’insù decine di passanti e centinaia di turisti. Moltissime sono le leggende legate all’orologio di Praga. Una di queste vorrebbe addirittura che nel momento in cui il suo meccanismo interno si arrestasse, la città sarebbe costretta ad affrontare un periodo difficile, ricco di problemi ed avversità.

Leggende a parte, questo orologio incanta per le statue che allo scoccare dell’ora prendono vita. I loro movimenti sono ovviamente dettati da complessi ingranaggi, ma lo spettacolo è parecchio suggestivo. Queste piccole sculture rappresentano i 12 apostoli della tradizione cattolica, ma anche i vizi e le virtù che da sempre hanno accompagnato la storia dell’umanità.

La Cattedrale di San Vito

La prima chiesa di Praga, per importanza e per maestosità è senza dubbio la Cattedrale di San Vito. Si tratta di una struttura gotica dalle dimensioni imponenti che i regnanti boemi hanno ritenuto opportuno costruire all’interno delle mura del castello.

La realizzazione di questo edificio ha richiesto secoli di lavoro ma ne è valsa la pena. All’interno della struttura sono presenti la Cappella di San Venceslao, il tesoro della Corona, una cripta contenente i sarcofagi dei re boemi, la tomba di San Giovanni Nepomuceno e la bellissima vetrata realizzata da Alphonse Mucha. All’esterno la chiesa consta invece di una lunghissima scalinata, alla fine della quale è collocata la torre del campanile.

La cattedrale, così come oggi la conosciamo, venne consegnata ai praghesi soltanto nel 1929. Lo stile dell’edificio, quanto meno quello preponderante, è comunque il gotico. Questo perché le maestranze che qui lavorarono scelsero di mantenersi sempre fedeli all’impronta originaria.

La Casa danzante

La Casa danzante è un moderno edificio che un tempo tutti conoscevano come il Ginger&Fred. La struttura, parecchio ardita dal punto di vista architettonico, sembra quasi riproporre uno dei passi di danza amati dai due notissimi ballerini. Questo particolarissimo palazzo, eretto tra il 1992 ed il 1996, ha un che di magico. Nonostante sia circondato da edifici costruiti in epoche più lontane e quindi rispondenti a stili architettonici differenti, sembra integrarsi alla perfezione nel paesaggio.

All’interno della cosiddetta “Dancing House” trovano oggi spazio diversi uffici, alcuni dei quali assegnati a grosse multinazionali. Questo non significa che l’accesso al palazzo sia precluso ai turisti che anzi possono qui recarsi per visitare un’interessante galleria d’arte, per rifocillarsi assaporando le specialità proposte dal panoramicissimo ristorante francese sito all’ultimo piano della struttura o addirittura per soggiornare grazie alla presenza di un lussuoso hotel.

La città vecchia

Staré Mesto, è questo il nome con cui i praghesi chiamano il quartiere vecchio della loro città. Questa zona della città ha fatto da scenario a molti eventi storici tra i più importanti e significativi che la popolazione locale ricordi. Centro nevralgico del piccolo quartiere è la sua storica Piazza della città vecchia. Proprio qui, dove adesso si esibiscono decine di ottimi artisti di strada, venne assassinato il Santo Patrono del paese (San Venceslao), si proclamò re Carlo IV e si celebrò la caduta del muro.

Costeggiano la piazza parecchi edifici di interesse storico: dal Municipio con la sua bella torre dell’orologio, al monumento a Jan Huss solo per citarne alcuni. Qui sorge anche la Casa Civica o Municipale: è d’obbligo visitare al suo interno la Sala Smetana ed il Salone del sindaco. A Staré Mesto sono fruibili molti interessanti musei (dei giocattoli, dei lego e delle cere su tutti).

Piazza San Venceslao

La Piazza di San Venceslao è in realtà un lungo viale in cui la popolazione è solita trascorrere le ore notturne per prendere parte alla locale movida. Durante il giorno però la zona non è di certo meno trafficata. Sarebbe stata proclamata proprio qui l’indipendenza di Praga dall’impero austroungarico, oppure ancora avrebbero avuto origine da questa zona della città i moti di protesta contro il governo sovietico o, tanto per dirne un’altra, sarebbe partita la Primavera di Praga.

Si tratta insomma di un posto da includere sicuramente nella propria lista dei luoghi da visitare. Potrete scegliere se recarvi da queste parti semplicemente per svagarvi un po’ la sera o per apprezzarne il valore storico. Certo, niente vi vieta di fare entrambe le cose, anzi…

Altri luoghi di interesse

La breve lista che avete appena letto non è in alcun modo esaustiva. Dovreste, tanto per avere un’idea, includere nell’elenco le discoteche (alcune di esse sono immense), i giardini ed i parchi pubblici, gli antichi caffè, il Klementinum, le birrerie, il Ponte degli innamorati, i teatri, l’isola di Kampa, i tanti musei, le rive della Moldava e chi più ne ha più ne metta.

Certo, molto dipende dal tempo che avete a vostra disposizione e dal vostro interesse per la città. Tuttavia state pur tranquilli che Praga ha molto da offrire. E’ capace di accontentare giovani e meno giovani, famiglie e coppie di fidanzati, amanti dell’arte in tutte le sue forme e semplici curiosi. Insomma: tutta la città è un grande luogo d’interesse.