Praga e dintorni

Terezín: Visita al Campo di Concentramento e Come Arrivare a Praga

Terezin è purtroppo passato alla storia come uno dei campi di concentramento più temibili che l’orrore nazista abbia creato. Era il più grande di tutta la Repubblica Ceca e, sebbene fosse stato progettato per “ospitare” non più di 7.000 persone, al suo interno vivevano stabilmente circa 50.000 prigionieri.

Sono stati più o meno 144.000 gli Ebrei costretti ad abitare all’interno di questa inospitale struttura. Di essi 33.000 trovarono subito la morte, gli altri vennero deportati in nuovi campi di concentramento dove molto probabilmente andarono incontro allo stesso destino.

In questo articolo scopriamo insieme come visitare il campo di sterminio di Terezín, il suo ghetto, la Piccola Fortezza e il museo del memoriale, e al termine vediamo come arrivare da Praga.

Prima di iniziare, una breve premessa: se desideri visitare il campo di concentramento Terezín, il Memoriale, il Ghetto e la Piccola Fortezza, per apprezzare al massimo e vivere al meglio la visita è consigliato partecipare ad un tour guidato con guida professionista. Esistono diversi tour guidati, i migliori li trovi qui.

ghetto di terezin

Da Praga: Tour guidato di Terezín e del Museo del Ghetto

Trascorri 5 ore a Terezín e scopri la storia della città e l’esperienza del popolo ceco durante la seconda guerra mondiale.

Cancella fino a 24 ore prima per ricevere un rimborso completo.

La città nella quale sorge l’omonimo campo di concentramento è piccola e molto tranquilla. La gente del luogo sembra avere un atteggiamento sempre molto posato, a tratti anche un po’ cupo.

Probabilmente vivere nello stesso posto in cui si sono consumate tante violenze ed atrocità o avere sempre sotto gli occhi il segno tangibile di quei soprusi induce a riflettere. Il consiglio è quindi quello di mantenere un atteggiamento consono alla situazione, nonostante sia in vacanza.

Visita al campo di concentramento di Terezin

Il Memoriale di Terezín si compone di una serie di monumenti sparsi per la città omonima. Se stai pianificando una visita in autonomia, ti consiglio di dedicare del tempo sufficiente per esplorare le diverse sezioni del Memoriale.

All’arrivo, puoi acquistare i biglietti d’ingresso per il Museo del Ghetto o per la Piccola Fortezza (Theresienstadt). Ti consiglio di procurarti i biglietti presso la Piccola Fortezza, poiché spesso è da lì che parte la visita guidata.

terezin campo di concentramento

Foto di Robert Eklund su Unsplash

Per orientarti, considera che circa 15 minuti sono necessari per spostarti a piedi tra il Museo del Ghetto e la Piccola Fortezza.

L’acquisto del biglietto per la Fortezza include automaticamente la partecipazione alla visita guidata. Il punto di incontro per il tour è situato alla porta del Ghetto all’interno della Fortezza Piccola. La durata del tour è di circa 1 ora e 15 minuti. Dato che non ci sono molte indicazioni o informazioni disponibili all’interno del ghetto, la presenza di una guida risulta estremamente utile.

Piccola fortezza di Terezín

Inizia la visita dal Memoriale di Terezín, che racconta la storia struggente della Piccola Fortezza, conosciuta anche come Malá Pevnost, la cui genesi risale al XVIII secolo come struttura difensiva ma che ha poi assunto il ruolo di prigione durante l’occupazione tedesca.

Questo luogo ha visto trasformare vite in racconti di sofferenza e resistenza. Durante il tour guidato, della durata di circa un’ora e 15 minuti, verrai guidato attraverso luoghi carichi di simbolismo, come il muro delle esecuzioni e la piscina degli ufficiali, che rappresentano la disumanizzazione e la segregazione.

La visita offre uno sguardo anche all’uso distorto di Terezín come set di propaganda nazista, con stanze preparate appositamente per un falso film che nascondeva la crudele realtà dei campi di concentramento.

Il tour si conclude con una passeggiata nel Cimitero Nazionale, dove le tombe, per lo più numerate, commemorano migliaia di vite, ma molti nomi restano sconosciuti.

È un’esperienza che scuote le coscienze e invita a una profonda riflessione sulla tragedia umana e sull’ingiustizia storica che ancora oggi richiede il nostro ricordo e la nostra testimonianza.

Memoriale lungo la riva del fiume Ohře

Dopo l’intensa visita alla Piccola Fortezza, una passeggiata di 20 minuti lungo la riva del fiume Ohře conduce al toccante Memoriale.

Una semplice ma potente targa commemora le 22.000 anime indifese, e intorno al memoriale, fiori sparsi evocano il ricordo delle ceneri che un tempo si depositavano in quel luogo, meno di 75 anni fa.

Sarà un momento di riflessione profonda sulla fragilità della vita umana e sull’orrore del passato.

Museo del Ghetto

Dopo il Memoriale, potrai proseguire la tua visita arrivando al Museo del Ghetto, che offre un’esperienza straordinaria e commovente.

Il piano principale è dedicato ai bambini che vissero nel campo di transito. A differenza di altri campi di concentramento, il ghetto di Theresienstadt conservava una piccola ma significativa vita culturale propria. All’interno delle mura, fiorivano artisti, musicisti, scrittori e insegnanti, impegnati a mantenere viva la speranza e la creatività.

Nonostante le terribili circostanze, c’erano piccole mostre, accesso a libri e materiali artistici, e persino un giornale scolastico. Tuttavia, molti educatori pagarono il prezzo più alto per questo impegno, perdendo la vita mentre cercavano di mantenere i bambini istruiti e distratti dal dolore.

Nonostante l’oscurità che avvolgeva il ghetto, la creatività persisteva, offrendo fugaci ma preziose visioni della vita precedente alla prigionia. Attraverso immagini di fiabe, ricordi familiari e interpretazioni artistiche, si poteva intravedere un mondo di bellezza e innocenza che contrastava con l’orrore circostante.

Tuttavia, la tragica realtà si faceva sempre più evidente: la maggior parte di questi giovani finì per condividere il destino dei loro mentori, perdendo la vita ad Auschwitz o in altri campi di sterminio. Il loro viaggio per sopravvivere si concluse prematuramente, lasciando dietro di sé solo memorie e il ricordo indelebile del loro coraggio e della loro resilienza.

Il secondo piano del Museo del Ghetto approfondisce ulteriormente la cultura che fioriva all’interno del campo. Man mano che ci si addentra nelle sale del museo, l’atmosfera diventa sempre più cupa, riflettendo la gravità delle esperienze vissute.

Il culmine della visita è rappresentato da una vasta mappa che traccia il tragico percorso di molti che attraversarono Theresienstadt verso lo sterminio. Questa mappa rivela i dettagli dei terribili piani di Hitler, che fortunatamente non riuscirono del tutto a compiersi.

Con una vasta quantità di informazioni disponibili, è facile trascorrere diverse ore immersi in questo museo, che, nonostante le dimensioni ridotte, offre una visione completa e toccante della storia del ghetto di Theresienstadt e delle atrocità del periodo.

Altre cose da vedere a Terezín

Oltre alla Piccola Fortezza e al Museo del Ghetto, ci sono altri luoghi significativi da visitare a Terezín:

  1. Caserma di Magdeburgo: Una parte importante del complesso del Memoriale di Terezín, testimone degli eventi storici e delle atrocità del periodo.
  2. Il Crematorio: Un sito che evoca profonde riflessioni sulla tragedia umana e sull’orrore degli stermini.
  3. Obitorio Centrale: Un luogo che testimonia la sofferenza e la disumanizzazione subite dalle vittime del regime nazista.
  4. Il vecchio tratto ferroviario: Un simbolo dei trasporti di massa verso i campi di concentramento, portando con sé tragiche storie di deportazione e perdita.

Questi siti offrono un’opportunità preziosa per riflettere sul passato e commemorare le vite perdute durante uno dei periodi più bui della storia umana.

Come acquistare i biglietti del campo di concentramento di Terezin

Per ottimizzare la tua visita al campo di concentramento Terezín, è importante considerare le opzioni disponibili per l’acquisto dei biglietti. Ci sono due tipi di biglietto tra cui scegliere: uno per la Piccola Fortezza e uno per il Museo del Ghetto.

Tuttavia, ritengo che per una comprensione più completa e coinvolgente della storia, valga la pena visitare sia la Piccola Fortezza che il Museo del Ghetto.

Pertanto, consiglio vivamente lacquisto del biglietto combinato, che include l’ingresso a entrambi i siti.

ghetto di terezin

Tour del campo di concentramento di Terezin: biglietto d’ingresso cumulativo con tour guidato a piedi

Visita la Fortezza Piccola, la Caserma Magdeburg, il Museo del Ghetto e altri luoghi di interesse a Terezin e scopri la complicata storia che si è svolta nel 1940.

Cancella fino a 24 ore prima per ricevere un rimborso completo.

Storia di Terezín

La fortezza di Terezin venne costruita alla fine del ‘700 e Giuseppe II fece erigere la struttura al solo scopo di proteggere Praga dalla continua minaccia delle incursioni prussiane.

Circa un secolo dopo divenne invece un carcere di massima sicurezza.

Nel 1938 la “Grande fortezza” e la “Piccola fortezza” cambiarono nuovamente destinazione d’uso trasformandosi da prigioni a ghetto ebraico e campo di concentramento.

Nelle intenzioni del Reich, Terezin era un ghetto modello, ossia un posto in cui ufficialmente gli Ebrei venivano sì reclusi, ma trattati civilmente.

La storia di questo luogo è indissolubilmente legata alla comunità locale che, nonostante le atrocità patite, ebbe sempre la capacità di non disumanizzarsi e di apprezzare anzi ogni forma d’arte e ragionamento.

Ciò non toglie che vivere a Terezin non fosse semplice: il forno crematorio non ha mai spesso di ardere corpi e la camera a gas di produrne, il lavoro che avrebbe dovuto rendere liberi uccideva, le condizioni igieniche erano pessime e la convivenza con gli altri internati non sempre facile.

Perché visitare Terezín?

campo di concentramento di terezin

Foto di Robert Eklund su Unsplash

Qualcuno adesso potrebbe chiedersi: ma perché visitare un luogo così deprimente? Perché recarsi in quel mattatoio umano in cui sembrano ancora vivi nell’aria gli echi dei pianti e dei lamenti di chi qui è stato imprigionato?

Si tratta di un dovere legato alla necessità di mantenere viva la memoria di quegli atroci delitti, nella speranza che essi restino relegati in quel mondo ed in quel periodo storico.

Qui vedrai il ghetto, il cimitero, il forno crematorio, la scuola, le baracche, l’infermeria ed altri luoghi che lasceranno un’impronta indelebile nella tua mente. Tutto ciò però servirà anche a porre l’accento sul valore della vita umana.

L’intero percorso, da compiere grazie alle indicazioni che troverai sulla mappa fornita all’ingresso, durerà all’incirca 4 ore.

Come arrivare al campo di concentramento di Terezin da Praga

Sono diverse le alternative valide per raggiungere Terezin da Praga: potresti considerare l’idea di noleggiare un’auto o di spostarti in autobus. In ogni caso il suggerimento è quello di non dimenticare di prenotare la tua visita guidata.

Ecco come arrivare al campo di concentramento di Terezín partendo da Praga.

Da Praga a Terezín con tour organizzato

Se hai intenzione di visitare il campo di concentramento da Praga puoi optare per un tour organizzato con partenza al mattino e rientro nel tardo pomeriggio.

Verrai prelevato presso il tuo hotel a Praga, accompagnato in bus a Terezín dove incontrerai la tua guida turistica professionista (che parla Italiano) che ti accompagnerà a visitare alcuni dei luoghi storici della città, tra cui la Piccola Fortezza e il Museo del Ghetto.

Al termine della giornata verrai riaccompagnato al tuo hotel. Il tutto per circa 50-55€ (biglietti d’ingresso al campo di concentramento inclusi nel prezzo).

Da Praga a Terezín in autobus

Per raggiungere Terezín da Praga, puoi prendere un autobus pubblico che parte dalla stazione Letňany, situata sulla linea C della metropolitana e facilmente accessibile dal centro storico di Praga.

Una volta alla stazione Letňany, cerca l’autobus numero 413 che parte dalla stazione degli autobus. Gli autobus partono ogni ora e il viaggio dura circa un’ora.

L’autobus da Praga al campo di concentramento di Terezin effettua due fermate

  1. La prima fermata è nella piazza principale accanto al Museo del Ghetto, chiamata Terezín, aut.nádr;
  2. La fermata successiva è di fronte alla Piccola Fortezza, e si chiama Terezín, U Památníku.

Ti consiglio di scendere dall’autobus alla fermata Terezín, U Památníku, per verificare se ci sono spazi disponibili per un tour guidato della Piccola Fortezza. Ci sono frequenti tour in italiano e è possibile prenotarli in anticipo.

Da Praga a Terezín in treno

Purtroppo, raggiungere Terezín da Praga in treno non è così diretto come in altre parti d’Europa. Anche se è possibile prendere un treno, il viaggio richiederebbe comunque un certo numero di trasbordi in autobus per raggiungere la destinazione finale. Questo aumenterebbe significativamente il tempo di viaggio, richiedendo almeno il doppio del tempo rispetto all’utilizzo di un autobus diretto.

Perché affrontare più mezzi di trasporto e soste intermedie quando si può optare per un’unica soluzione più semplice e diretta? Perché dedicare 2-3 ore (andata e ritorno) al viaggio quando ne basterebbe una sola?

Per queste ragioni, non ritengo utile approfondire ulteriormente l’opzione del treno per raggiungere Terezín da Praga. Il viaggio organizzato, l’auto o l’autobus rimangono le scelte più pratiche e convenienti.

Da Praga a Terezín in auto

Con un’auto, il Memoriale di Terezín è raggiungibile in meno di un’ora di guida da Praga. È importante notare che nel paese sono disponibili parcheggi a pagamento.

Fuori dalla Piccola Fortezza del campo di concentramento di Terezín puoi trovare un parcheggio che costa circa 1.20€ all’ora o 3.80€ circa per l’intera giornata.

Campo di concentramento di Terezin Repubblica Ceca: FAQ

ghetto di terezin

Foto di Robert Eklund su Unsplash

Il campo di concentramento di Terezin era a Praga?

Terezín era un campo di concentramento della Seconda Guerra Mondiale situato a circa 60km a nord di Praga, in Repubblica Ceca. In origine era un luogo di villeggiatura riservato alla nobiltà ceca.

Dove si trova la fortezza di Terezin?

La fortezza di Terezin si trova a nord-ovest della capitale ceca, Praga, alla confluenza dei fiumi Labe (Elba) e Ohfe (Eger) . Si erge nel paesaggio aperto come un monumento tecnico e urbano autonomo.

Che campo di concentramento si trova nella Repubblica Ceca?

Il campo di concentramento situato in Repubblica Ceca è quello di Theresienstadt, città della Boemia settentrionale, fondata nel 1780 e utilizzata dal 1941 al 1945 dalla Germania nazista come ghetto murato, o campo di concentramento, e come campo di transito per gli ebrei occidentali in viaggio verso Auschwitz e altri campi di sterminio.

Che cosa significa Arbeit macht frei?

Il motto Arbeit macht frei (Il lavoro rende liberi) è uno dei simboli dei campi di concentramento nazisti. Quello più iconico si trova ad Auschwitz ed èstato realizzato dai prigionieri del reparto metallurgico diretto da Jan Liwacz (campo numero 1010). I prigionieri hanno deliberatamente invertito la lettera “B” come segno camuffato di disobbedienza.

In cosa consiste la promessa di Terezin?

Quando il campo di concentramento di Terezín è stato liberato, un gruppo di bambini ha rischiato la vita per salvare i disegni e le poesie realizzati dai bimbi del campo durante la loro prigionia.

Campo di concentramento Theresienstadt: conclusioni

Una visita al Memoriale di Terezín è un’esperienza che lascia un segno profondo. Anche se può essere emotivamente pesante visitare un luogo così carico di storia dolorosa durante una vacanza, è importante non dimenticare le lezioni apprese dagli errori dei nostri antenati, che risalgono a non così tanto tempo fa.

Il Memoriale di Terezín può essere esplorato sia in modo indipendente che come parte di un tour organizzato da Praga.

La Piccola Fortezza e il Museo del Ghetto sono due dei luoghi più commoventi all’interno del Memoriale di Terezín, offrendo una testimonianza toccante della vita e delle tragedie vissute dai prigionieri durante quei tempi bui.

Se hai avuto l’opportunità di visitare il Memoriale di Terezín, ti incoraggio a condividere le tue esperienze nei commenti qui sotto. La condivisione delle testimonianze personali può contribuire a mantenere viva la memoria di ciò che è accaduto in quei luoghi e a onorare coloro che hanno sofferto e perso la vita durante quel periodo buio della storia umana.

ghetto di terezin

Tour del campo di concentramento di Terezin da Praga

Trascorri 5 ore a Terezín e scopri la storia della città e l’esperienza del popolo ceco durante la seconda guerra mondiale.

Cancella fino a 24 ore prima per ricevere un rimborso completo.

Articoli simili